Ricordo ancora quella sera. Camminavo nervosamente lungo quella strada illuminata.
Guardavo distrattamente le vetrine illuminate, in attesa del momento in cui avrei potuto, finalmente, accarezzarla, toccarla, sentire il suo profumo.
Guardavo in continuazione l'orologio.
Lo scoccare della mezzanotte, come nei migliori film, avrebbe segnato il cambiamento della mia vita: finalmente sarebbe stata mia!
L'ora arrivò.
Lei era oramai mia.
La toccavo, la osservavo... un rapporto intenso.
Sino a quel momento avevo solo immaginato quelle azioni.
Avevo sognato di poterla finalmente possedere.
E così fu.
Immaginavo già un futuro felice per noi due.
Un futuro migliore.
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| versione colorata e all'uranio impoverito! |
Ma già dopo qualche giorno le cose iniziarono a cambiare.
Lei pretese sempre più.
Voleva il doppio rispetto a ciò che davo alla mia precedente.
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| quando eravamo ricchi! |
E dovevo lavorare sempre più per poterla possedere.
Dopo pochi mesi mi accorsi che il nostro rapporto era in crisi: lei preferiva i ricchi anziché me, povero e semplice impiegato.
Ma era oramai tardi.
Non potevo più lasciarla.
E lei si impossessò di tutto ciò che avevo messo da parte.
Mi portò alla povertà, mentre lei si donava a chi aveva sempre più.
Oggi dormo oramai senza lei. Lei, che una volta mi stava accanto, oggi non c'è più.
Lei che dormiva al mio fianco, oggi batte altre rive.
A me rimangono gli spiccioli.
Lei, la banconota da 50 euro, è andata via.
Io ho solamente pochi centesimi, qualche euro, nulla più.
L'amore che scoccò quella notte di gennaio del 2002, terminò presto.
A marzo iniziai a rimpiangere la mia precedente valuta, la Lira.
Bella e semplice.
Oggi piango, come tanti, questa scellerata scelta.
Italia Vera - Meritocrazia Ovunque
Autore: Giampiero Cirnigliaro
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