Che facciamo, lo cambiamo insieme?
Questo se il Popolo Italiano fosse quello di una volta, davanti ad una crisi così profonda di valori e rispetto verso i più deboli, la terra che ha dato vita a mille lotte per il riscatto, per la libertà e migliorare la propria condizione di disagio in cui era riversa, avrebbe lottato per liberarsi dagli inetti.
Tanta Storia, tanta Cultura, tanta lotta per il bene dei più deboli e la conquista della Libertà, offuscati da un liberismo bieco e capitalistico, che ha distrutto il tessuto buono del Paese.
Non aver saputo gestire il Paese l'azienda Italia è fallita, aver permesso alle Multinazionali e Centri di Poteri Economici Occulti, di minare tutto il Paese, come il peggiore dei tumori, senza intervenire per tempo.
La prevenzione non è stata fatta, ma in verità mai pensata da nessuno.
Chiudono le aziende, i commercianti, gli artigiani, le professioni, arti e mestieri, nessuno muove un dito e pensa che sta saltando l'Italia dei buoni, per lasciare il posto all'Italia dei mafiosi.
Italia insensibile a qualsiasi forma di riscossa, l'Italiano annega nei debiti e continua ad annaspare in alto mare, senza mai trovare il modo di tornare a riva per riposare.
Gente che si trincera nel consumismo, come fosse l'unica cosa rimasta, che lo rinfranca dalla crisi, gli dona un attimo di benessere e tranquillità (fasulla)!
Parlando con degli amici, esponendo che davanti tanta crisi, non è possibile che l'Italiano voglia i-pod e i-pad di ultima generazione, fa file chilometriche nei negozi di telefonia per le offerte e le ricariche, dispone di 3 o 4 sim con gestori diversi e telefonini spaziali, poi a tavola non ha nulla da mangiare, le utenze non ha i soldi per pagare e la lagna si trasforma a volte anche in tragedia e suicidio.
Il male riesce sempre a sopraffare il bene.
Un tempo c'erano le sigarette che rendevano sempre più poveri i poveri, le persone non avevano soldi per vivere, mangiare e prendersi cura dei figli e, marito e moglie fumavano al giorno diverse pacchetti di sigarette per stare nell'oblio e dimenticare.
Ora per via della tecnologia ... comprano le sigarette elettroniche ... ma il vizio resta sempre quello!
Poi è venuto il tempo del Lotto e dei Giochi, stessa sorte ... non ci sono soldi per vivere, ma l'Italiano li trovava per giocare alla sorte ... cosa presente anche oggi ... e che non passerà mai di moda, rendendolo sempre più schiavo.
Quindicenni che vogliono estorcere ad un malsano vecchio il *bottino*, 150.000 euro, per divertirsi come in un video games, ... gente sola, raggirata anche da povere sventurate, che dalla famiglia come educazione hanno ricevuto, solo questi esempi e null'altro.
Casalinghe, studentesse e lavoratrici, che fanno la vita, per non privarsi delle comodità?!
Politici che vendono i ns militari al nemico, come se nulla fosse, tradendo la ns Costituzione e le Forze Armate?!
L'arrivare e il "tutto e subito" è l'unica cosa a cui la maggior parte degli Italiani si è di colpo ancorato.
Non credere in nulla, tranne nel foraggio, nel crear profitto anche a limite della legalità, per vivere al di sopra delle possibilità.
Vogliamo renderci conto che ormai siamo a fine corsa, finiamola di fare le cicale e torniamo tutti a fare le formichine!?
Non c'è altro da fare possibile al momento.
Siamo sotto scacco ... ancora non è *scacco matto*, ma manca veramente poco.
Lavoriamo uniti e coesi insieme per cambiare il Paese, cerchiamo di partecipare attivamente a gestire bene la ns *Sorte*, non lasciando nulla di intentato, per il ns bene e il ns futuro.
Italia Vera Meritocrazia Ovunque
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