sabato 16 marzo 2013

Maro', Scacco Matto agli Indiani!

L'Italia c'è, si vede, tocca e fa sentire tutto i suo peso sulla questione dei Fucilieri di Marina.

Ormai il Paese è immerso tra i *Giustizialisti* ed i *Moderati* ... come se questi ragazzi non fossero degli Italiani, ma dei *Pirati*!




Nel 2013 è impossibile pensare che Stati come l'India, quarta potenza *militare* al mondo non riesca a controllare i propri mari, con i mezzi *sofisticati* di cui dispone e costringe il resto del mondo a proteggere i mercantili, con delle squadre di Militari, dediti alla sicurezza di queste navi.

Eppure è così, quindi il dubbio viene spontaneo, militari così fieri, non riescono a debellare il male alla radice, quindi è legittimo pensare che ne siano collusi, oppure in qualche modo abbiano qualche ritorno.

L'esempio è uguale al dire che nei ns Mari, andando per esempio in Sardegna o alle Isole Eolie ci fossero i *pirati* ed il ns Stato, subirebbe passivamente la loro presenza, senza intervenire in modo risoluto a risolvere il problema.

Un tempo li avevamo anche noi, che credete che ne siamo stati sempre immuni?






Correva l'anno 1546 e siamo attaccati dal Pirata Khayr al-Dīn Barbarossa, detto in ambiente cristiano italico Ariadeno Barbarossa, conosciuto anche come Haradin, Kaireddin e Cair Heddin, (Mitilene, 1466 circa – Istanbul,1546), è stato un corsaro e ammiraglio ottomano, Dey di Algeri e di Tlemcen, nonché ammiraglio della flotta ottomana - http://it.wikipedia.org/wiki/Khayr_al-Din_Barbarossa, che scorazzava libero nei ns mari seminando terrore ovunque.






A seguire Turghud Alì, o Dragut, Turghut Reis, Darghout Rais, Turhud Rais, Dargut (Bodrum, 1485Gozo, 25 giugno 1565), è stato un ammiraglio e corsaro ottomano. http://it.wikipedia.org/wiki/Dragut

Fu un comandante navale ottomano e il successore di Khayr al-Din Barbarossa.

Anche Lui diede il meglio di se con le sue scorribande, fu il primo turista di *Panarea*, si riposava nella bella rada  di Cala Junco e faceva il bagno indisturbato nella spiaggia di Drautt, che prese anche il suo nome.

Passandosi in rassegna tutti i ns mari e razziando a più non posso, contrastati solo da pochi valorosi per difendersi da questi infami.

Si dice che Andrea Doria Andrea Doria, o, più correttamente, Andrea D'Oria (Oneglia30 novembre 1466 – Genova25 novembre 1560), è stato un ammiraglio e politico italiano della Repubblica di Genovanutrì tanto rispetto per Dragut da dare lo stesso nome al proprio gatto 

Già allora siamo riusciti a contrastarli ... e parliamo di oltre 460 anni fa!

Incredibile che oggi che gli Indiani, non riescono ad impedirgli di proliferare nei loro mari ... con i Satelliti e le armi sofisticate di cui dispongono.

Magari dietro la *pirateria*, si nasconde un *Don Totò Indiano*, discendente degli *Ottomani*!:-)

Torniamo da noi, Giulio Terzi insieme al ns Governo, col suo impegno e la *diplomazia*, ha cercato per oltre un anno di fare ragionare, l'India su una questione di Stato alquanto strana e complicata, dedicando ampi spazi nella sua pagina Facebook e dei thread specifici sui Marò, ecco l'ultimo link in ordine di tempo: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=481778365221734&set=a.394973973902174.85044.392924770773761&type=1&theater

Tra colpi di *spada* e di *fioretto*, si era creata un distensione tra i due Stati che lasciava presagire, la fine della controversia, secondo il Diritto Internazionale, invocato ovunque dall'Europa alle Americhe, passando anche per l'Est. 

L'Onu invita a "Risolvere il caso pacificamente", il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, rivolge un appello a India e Italia affinché "risolvano pacificamente" i contrasti legati alla vicenda dei marò, "rispettando il diritto internazionale". 

Appello rilanciato dal Quirinale in una nota, che spiega come "il governo italiano si stia adoperando per una composizione amichevole con l'India" proprio sulla base del diritto internazionale.

Ora l'Italia alza i *Toni*, ma sempre col massimo rispetto, dicendo agli amici *Indiani*, Vi abbiamo dato tutto il tempo per rimediare ai Vs errori e ai Vs intrighi ed uscirne anche puliti. 

Visto che ancora intendete giocare al *gatto*, col *topo*, invece di decidere secondo *Diritto*, chiudiamo la partita in altro modo.

Molti ns connazionali non capiscono che gli *offesi* siamo stati noi, che nessuno protegge i militari, che se colpevoli, risponderanno alla ns Giustizia come per Legge e nel rispetto del Diritto Internazionale.

Parliamo di cose ovvie, riuscendo anche a litigare senza motivo, con delle posizioni diverse, solo nel modo di esporle, ma poi uguali nei contenuti.

Ora l'India dopo lo scacco *Matto*, da segni di *Sclero*, attuando ritorsioni poco eleganti, verso il ns *Ambasciatore* e, minaccia anche altro.

Dimenticano come sempre le buone maniere ... e, l'arroganza di solito non porta mai a nessuno dei *Buoni Frutti*.

Restiamo uniti e fiduciosi, il comportamento dell'Italia, stavolta è ineccepibile.

La Diplomazia Italiana ... ha dato una bella *Lezione di Vita* ed un tocco di *Classe* all'intera vicenda ormai in cancrena.

Complimenti per tanto *Genio*, ogni tanto *brilliamo anche noi*!

Cogito ergo sum!

Italia Vera

tradizionale nave pirata dell'epoca

Nessun commento:

Posta un commento