Persi tra giochi sporchi e tetri, si continua a nascondere la verità!
Nessuna chiarezza ... uno stile tutto Italiano.
Presa la posizione giusta, alzati i toni, arriva il dietrofront!
Il mistero continua e l'uomo del *Monte*, gioca a Monopoli con la vita dei ns militari, per tutelare loschi interessi che di certo sono poco limpidi.
Che dire sembra un horror alla Alfred Hickok!
Cerchiamo di capirci qualcosa ... l'Italia dice che i Marò non ritornano più in India,
perché l'Italia si è stancata dei comportamenti incoerenti degli Indiani, lo rende pubblico il ministro
Giulio Terzi resa pubblica l'11/03/2013:
I MARO' RESTANO IN ITALIA. Oggi ho dato istruzioni precise all’Ambasciatore d’Italia a New Delhi Daniele Mancini di consegnare alle Autorità indiane una nota verbale con la quale riguardo alla nota vicenda dei nostri due Soldati illegittimamente trattenuti in India si rende noto quanto segue: l’Italia ha sempre ritenuto che la condotta delle Autorità indiane violasse gli obblighi di diritto internazionale gravanti sull’India in virtù del diritto consuetudinario e pattizio, in particolare il principio dell’immunità dalla giurisdizione degli organi dello Stato straniero e le regole della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (UNCLOS) del 1982. All’indomani della sentenza del 18 gennaio 2013 della Corte Suprema indiana, l’Italia ha proposto formalmente al Governo di New Delhi l’avvio di un concreto *dialogo bilaterale* per la ricerca di una soluzione Diplomatica del caso, come suggerito dalla stessa Corte, là dove richiamava l’ipotesi di una cooperazione tra Stati nella lotta alla pirateria, secondo quanto prevede la citata Convenzione UNCLOS, in quanto per l'Italia *il rispetto delle regole* ha un preciso e imprescindibile valore. Alla luce della mancata risposta dell’India alla richiesta italiana di attivare tali forme di cooperazione, ho ritenuto come Ministro degli Esteri che sussista una controversia con l’India avente ad oggetto le regole contenute nella Convenzione e i principi generali di diritto internazionale applicabili alla vicenda. Per questi motivi, l’Italia ha ribadito formalmente al Governo indiano, con la nota verbale consegnata oggi dall’Ambasciatore Mancini, la propria disponibilità di giungere ad un accordo per una soluzione della controversia, anche attraverso un arbitrato internazionale o una risoluzione giudiziaria. Con l’occasione, l’Italia ha informato il Governo indiano che, stante la formale instaurazione di una controversia internazionale tra i due Stati, i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone NON FARANNO RIENTRO in India alla scadenza del permesso loro concesso.
La decisione, che è stata notificata anche all’Ambasciata indiana a Roma e su cui sono previsti contatti tra i due Ministri degli Esteri, è stata assunta d’intesa con i Ministeri della Difesa e della Giustizia e in coordinamento con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO AVUTO FIDUCIA!
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=481778365221734&set=a.394973973902174.85044.392924770773761&type=1&theater
In Italia accadono sempre cose strane, in mano di occulti poteri, che confondono accordi
economici e massonici, con Onore e Patria.
Allora risolto il problema *Marò*, il paese per 10 giorni ha cancellato il problema, pensando
correttamente che tutto si era risolto per come era cominciato, dando agli Indiani la giusta
risposta che meritavano.
Ma ecco che banche nazionali ed internazionali si fanno sentire, azioni inerenti a sporchi
affari economici e vendita di elicotteri, armi e siluri ... escono fuori come d'incanto.
Perché rinunciarci ... per tenere alto il Valore di Patria e l'Onore, troppo poco, qualcuno in
alto a pensato, cambiamo rotta.
Il 21/03/2013 esce il dietro-front:
Fucilieri di Marina Latorre e Girone, decisione del Governo | |
21 Marzo 2013
Decisione del Governo riguardo la questione dei Fucilieri di Marina
Oggi il Presidente del Consiglio Mario Monti, insieme al Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola e al Sottosegretario agli Esteri Staffan de Mistura, ha incontrato i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, per valutare congiuntamente la posizione italiana e i risultati delle discussioni avvenute tra le autorità italiane e quelle indiane.
La posizione del Governo era stata definita in mattinata in un’apposita riunione del CISR (Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica) presieduta dal Presidente Monti, alla quale hanno partecipato i Ministri degli Affari Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata, dell’Interno Anna Maria Cancellieri, della Giustizia Paola Severino, della Difesa Giampaolo Di Paola, dell’Economia e Finanze Vittorio Grilli, dello Sviluppo Economico Corrado Passera, i Sottosegretari Antonio Catricalà e Gianni De Gennaro.
Sulla base delle decisioni assunte dal CISR, il Governo italiano ha richiesto e ottenuto dalle autorità indiane l’assicurazione scritta riguardo al trattamento che sarà riservato ai fucilieri di Marina e alla tutela dei loro diritti fondamentali. Alla luce delle ampie assicurazioni ricevute, il Governo ha ritenuto l’opportunità, anche nell’interesse dei Fucilieri di Marina, di mantenere l’impegno preso in occasione del permesso per partecipare al voto, del ritorno in India entro il 22 marzo. I Fucilieri di Marina hanno aderito a tale valutazione.
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Eh già, passando da un siluro ad un elicottero, l'Italia si ricorda di commesse e
affari loschi, quindi torna indietro sui suoi
passi, sempre per non dispiacere l'amico
delle *banche* e dei poteri *occulti* del
ns Paese.

benedizione dello IOR, che adesso ha *Papa Francesco*, che darà tutti i profitti ai poveri nel mondo.
Staremo a vedere questa pacifica rivoluzione.
Il Popolo Italiano è stato colto di sorpresa ... nessuno capisce, come i ns Militari possono essere trattati così, come un Ambasciatore possa essere sequestrato e, i ns rappresentanti ... dimenticarsi dell'onore per tutela del conto in banca.
Ma i giochi sono fatti, con l'approvazione dei poveri Marò, tornano in India alla mercé degli Indiani, per salvare il malloppo!
Il popolo non comprende la *storiella*, quindi indirizza fulmini e saette contro *Giulio Terzi*, che diventa l'escamotage ... per coprire le nefandezze del solito sornione Professor'One, con alcuni del suo codazzo!
TRUST - LEALTÀ, POSIZIONE GIUSTA:
Martedì arriva la verità, come dice Giulio Terzi con un comunicato di 3 ore fa: sono un dipendente dello Stato, al servizio delle Istituzioni, nel mio DNA vi è il rispetto della linea gerarchica, e non intendo venir meno al mio giuramento, anche se ciò dovesse comportare pregiudizio alla mia immagine pubblica.
Quindi amici, ancora un poco di pazienza e sapremo come realmente sono andati i fatti, ecco il testo integrale:
CASO MARO': LA VERITA' HA VALORE?
Cari amici (e critici) di Facebook, dopo il mio ultimo aggiornamento apparso su questa pagina giovedì serahttp://www.governo.it/Presidente/Comunicati/dettaglio.asp?d=70653 non ho ritenuto opportuno commentare oltre in alcun modo, e ho incassato il voluminoso pacchetto di critiche ed insulti apparso sulla pagina, che ho cancellato solo qualora costituissero reato di ingiuria (nell'interesse stesso di chi li ha postati) ma che ho letto tutti, uno per uno, e con attenzione. Ci tengo a dirvi innanzitutto che comprendo il Vostro stato d'animo e quindi non mi sento di criticare nessuno di Voi. Come qualcuno ha evidenziato, fino all'ultimo istante (ovvero fino al lancio ufficiale del comunicato da Palazzo Chigi e anche oltre, fino alla ripresa dello stesso dal principali TG) mi sono espresso con un "no comment", rispettando la consegna del silenzio: sono un dipendente dello Stato, al servizio delle Istituzioni, nel mio DNA vi è il rispetto della linea gerarchica, e non intendo venir meno al mio giuramento, anche se ciò dovesse comportare pregiudizio alla mia immagine pubblica. Poi la questione è diventata di pubblico dominio nei termini a Voi noti, che so hanno deluso molti cittadini. Ciò detto, fermo restando che il mio personale obiettivo è quello di riportare *definitivamente* a casa i nostri due Sottufficiali minimizzando il rebound negativo per il Paese (la nazione non è un entità astratta… siamo tutti noi), martedì intendo andare a riferire in Parlamento su questa delicata vicenda. Non posso e non voglio anticiparvi nulla, posso solo *garantirvi* che la mia relazione sarà UN MOMENTO DI VERITA' e uno strumento utile per COMPRENDERE LE RESPONSABILITA' riguardo a tutta questa faccenda… Voi qui su FB sarete i primi a ricevere la mia relazione, che vi invierò se mi sarà possibile con un click non appena incomincerò a parlare alla Camera dei Deputati. Abbiate quindi solo ancora due giorni di pazienza.
Grazie, e buona domenica a tutti Voi.
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=487165291349708&set=a.394973973902174.85044.392924770773761&type=1&theater
link: http://www.youtube.com/watch?v=lBqmvGPliYY
testo:
Inseguendo una libellula in un prato
quando già credevo di esserci riuscito
son caduto.
Una frase sciocca un volgare doppio senso
mi hanno allarmato non è come io la penso
ma il sentimento era già un po' troppo denso
e son restato
Chissà, chissà chi sei chissà che sarai
chissà che sarà di noi
lo scopriremo solo vivendo
Comunque adesso ho un po' paura
ora che quest'avventura
sta diventando una storia vera
spero tanto tu sia sincera!
Il magazzino che contiene tante casse
alcune nere alcune gialle alcune rosse
dovendo scegliere e studiare le mie mosse
sono alle impasse
Mi sto accorgendo che son giunto dentro casa
con la mia cassa ancora con il nastro rosa
e non vorrei aver sbagliato la mia spesa con la mia sposa.
Chissà chissà chi sei chissà che sarai
chissà che sarà di noi
lo scopriremo solo vivendo
Comunque adesso ho un po' paura
ora che quest'avventura
sta diventando una storia seria
Alla fine i veri Marò siamo noi, che aspettiamo fiduciosi, di avere i giusti chiarimenti e vedere la questione definitivamente risolta nel nel rispetto del *diritto internazionale*.
Le autorità Italiane sapranno cosa fare, sempre se i Magistrati muovono il *cu.o* e non si occupino delle cause del cavaliere solamente, dimenticando il resto del paese.
Forse un mandato di cattura Italiano ... avrebbe tolto il ns *Governo*, dall'impiccio, ma ci vogliono *UOMINI* e non *Politicanti in toga*!!
Italia Vera
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