giovedì 1 novembre 2012

Uomo al bivio.


Troppe cose non vanno bene, troppe persone esprimono commenti di qualsiasi tipo, in modo ripetitivo ed alcuni privi di contenuto e offensivi.
La pacatezza ed il buon senso non regna più sovrano nell’essere umano ovunque, ma ancora di più nell’Italiano.
Ognuno è portatore di novità e sentenze di cassazione, mai nessuno si pone in umiltà a dire le cose nel modo semplice e comprensibile, senza far polemiche ed alzare i toni della contestazione.
I ns predecessori hanno fatto cose egregie, versando il loro sangue, senza primogeniture e megalomanie, per donarci norme, regole e democrazia, non pensavano … però che i loro discendenti, potessero sovvertirle tutte … nella prolifica demenza.
...
Molti sembrano degli indemoniati e sono rimasti pochi buoni e pacati, … una domanda sorge spontanea. … perché non ci stringiamo la mano tutti … e ritorniamo “Savi”!
La questione dei Marò è importante, come tante altre questioni irrisolte del ns Paese, abbiamo problemi ovunque, una crisi palpabile nel portafoglio di ognuno noi, certo c’è gente lontana dai ns problemi per posizione sociale, per sentirla in modo accorato e comprenderla quanto noi, ma quando si parla di questioni di Stato … ognuno dovrebbe far quadrato attorno alle Istituzioni.
Si sono spenti le luci della ribalta Ferrari e cala di nuovo il sipario, cerchiamo soluzioni attive ed evitiamo le aggressione e le polemiche.
Cerchiamo tutti di essere qualificati, seri e propositivi!
Poniamo domande semplici e fuori dalle considerazioni personali ed aspettiamoci delle risposte serie e qualificate a tema, dai ns interlocutori.
I Magistrati Italiani, dove sono, ci sono indagini in corso della ns Magistratura militare e/o ordinaria?
Ci sono responsabilità oggettive di qualcuno nella gestione della questione “Marò”, sono in corso delle indagini Ministeriali per identificare eventuali responsabilità?
La relazione Ministro è impeccabile, ma proprio per questo, confido nel fatto che qualcuno abbia sottovalutato la portata della questione, commettendo delle ingenuità che meritano essere sanzionate. Lei in proposito cosa ne pensa in proposito Signor Ministro?
Il Suo collega Indiano in che tempo ci darà delle indicazioni, su cosa intende fare il suo Governo, per risolvere la questione con noi, o subordina tutto alla giurisdizione della Corte Indiana?
Grazie per l'attenzione
Italia Vera, Crociati del Fare e Gemelli d’Italia
crociatidelfare@libero.it

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