Buongiorno Amici,
in queste ore tutti ci aspettiamo la risoluzione della Questione Marò, dopo l'impegno profuso da molti Bravi e Onesti Cittadini nel risvegliare la: Ferrari, stampa e media nazionali ed esteri, Istituzioni “Italiane ed Indiane”, ne è uscito fuori un intenso lavoro di squadra, a sostegno del buon senso e della diplomazia, adesso si cominciano ad intravedere, nell’orizzonte … delle possibili soluzioni. Certo in casi del genere bisogna essere sempre prudenti, in quanto ormai i ns “Militari”, sono appannaggio della Magistratura Indiana, quindi consideriamo la questione, sempre per quello che è! Una partita a scacchi, dove la diplomazia si gioca tutte le sue pedine, nell’attesa dello scacco matto. Gli Indiani sapranno ragionare, questo il mio augurio, non possono pensare di aver ragione, quindi per il bene delle due Nazioni, l’India deve desistere e fare prevalere la soluzione migliore: la riconsegna dei ns militari all’Italia. Ovvio che in ordine alle responsabilità è un altro capitolo, che in questa sede non intendo di trattare. Concludo così, come ha dichiarato sul suo profilo Facebook il ns Ministro degli Esteri Giulio Terzi: "... che non è in stato disposto alcun rinvio da parte della Corte Suprema. La Corte Suprema Indiana sta decidendo circa il caso dei nostri due Marò, e le più alte autorità indiane hanno garantito una sentenza in tempi brevi, il che farebbe pensare a una risoluzione del caso nel corrente mese di novembre. Nel frattempo, pende presso il Tribunale locale l'accusa di omicidio per i nostri due sottoufficiali. Il Ministero degli Esteri, d'intesa con quello della Difesa, ha ottenuto che neanche un'udienza per il processo per omicidio venga tenuta *prima* della pronuncia della Corte Suprema, che si spera rimetterà all'Italia la giurisdizione del caso. Quindi gli unici rinvii sul dossier Marò sono quelli del Tribunale locale, per il processo di omicidio, ma questi rinvii sono nel nostro assoluto interesse, dal momento che è bene che i nostri soldati *non vengano* portati dinnanzi al tribunale per il processo per il presunto omicidio". Questo è quanto ...
Italia Vera, Crociati del Fare e Gemelli d’Italia
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