
Oggi riflettevo ... quest'ultimo periodo di passione ha mietuto tantissime vittime.
Le dimissioni di Berlusconi per salvare il Paese del baratro e dallo spread.
Le dimissioni di Guargaglini ... number One di Finmeccanica ... un intoccabile papabile, ritrovatosi trombato.
Le dimissioni di Monti, dopo il bene delle Banche, il salasso del Paese e per cercare di riciclarsi da tecnico a politico.
Solo uno ha resistito senza capitolare ... Napolitano, è riuscito a farsi fuori tutti ... senza mai avere una attimo di cedimento.
Dobbiamo necessariamente complimentarci con lui, è giunto al termine del suo regno per fine mandato, non risentendo di nessuna intemperia e preoccupazione alla pari di Lenin e Stalin!!
Questa l'Italia Imperiale, una nuova forma Monarchica ... che invoca la Privacy, visto che si tocca una *rossa banca*.
Il Monte Fiaschi ha preso i ns soldi ... e nessuno si lamenta ...
Che Grande Italia!
I Fiaschi e Ladri nel Paese sono i prediletti, forse per questo *Papa Benedetto XVI* non ha retto, la sua coscienza non era pronta a diventare paladino delle Banche.
Ha lasciando il posto al nuovo, non si conosce in nome ... ma di sicuro si conosce quello che prenderà: *Papa Banca I*, oltre alle opere ed intenzioni.
Il nuovo *Papa*, salverà le banche ... l'equilibrio mondiale in nome della trilaterale ... così l'Onnipotente ha sentenziato.
Al Povero Ratziger non gli resta che il ritiro in preghiera a Serra San Bruno, per espiare i propri peccati.
Ormai anche lo Ior ... risente dell'influsso della crisi e tutti in coro indicano che il nuovo Papa deve essere Americano.
Aspettiamo con fiducia!
Riserve invece per il nuovo Presidente della Repubblica, vediamo cosa esce fuori dopo le elezioni del 24 e 25 Febbraio 2013.
Una cosa è certa ... le banche sono salve, i beferiani brindano e gli Italiani languono e muoiono di freddo e fame.
Presto ... Habemus Papam!
Presto ... Habemus Parlamento!
Presto ... Habemus Presidente della Repubblica!
Presto ... Habemus altre banche da salvare!
Presto ... non avremo da mangiare e neanche più da bere.
Italia Vera
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